Notizie e comunicati CCDU, pagina 70
Votare le malattie per alzata di mano
In un sondaggio condotto nel 2002 fra i medici di tre paesi europei e degli Stati Uniti, il 72% ha risposto che le principali qualità di un buon medico sono l'altruismo, l'interesse, la capacità di ascoltare attentamente e di comunicare. In questo modo, sostengono, è possibile aiutare i pazienti a guarire e a vivere meglio.
Per quando riguarda il distinguere un "disturbo mentale" da una malattia fisica, il 65% ha risposto che bisogna innanzi tutto prescrivere esami medici e test clinici per escludere i problemi fisici.
ADHD: Una ragazza e la dipendenza da Ritalin
Una ragazza sudamericana di 23 anni, che vive in Italia ormai da alcuni anni, ha scritto al Presidente del nostro Comitato, Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani che si occupa da anni delle violazioni dei diritti umani nel campo della salute mentale, riportando la sua esperienza con il Ritalin.
Quando aveva 16 anni e viveva ancora in Sudamerica, fu diagnostica sofferente di adhd, le fu prescritto il Ritalin da assumere 4 volte al giorno. All'inizio era molto contenta perché si sentiva più veloce, più sveglia ed attenta, e migliorò nel rendimento scolastico.
Bimba manifesta disagio giovanile: nel tunnel psichiatrico per 4 anni
E' quanto ha dettagliatamente riportato alla magistratura di Torino il sig. Carmelo Rizzaro:
"Tutto è iniziato nel giugno del 2001 quando mia figlia aveva manifestato dei sintomi di una forma di epilessia.
Noi spaventati ci rivolgemmo immediatamente alle strutture ospedaliere e ci ritrovammo con nostra figlia ricoverata nel repertino di neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Beauregard di Aosta.
Psichiatria: Una parodia della medicina e della scienza
La pratica psichiatrica negli ultimi due secoli ha adottato metodi che non saremmo in grado di distinguere dalle torture più barbare. Si va dalle docce d'acqua gelata, agli elettroshock, e si prosegue con le lobotomie, l'incatenamento con ferri, le grate di contenzione, le fruste, le incisioni chirurgiche, l'isolamento, il soffocamento, le macchine rotatorie, e persino ferri roventi applicati sulla nuca.
Ma per la psichiatria certe cose non sono mai cambiate!
Nuovo Museo sugli abusi psichiatrici:'Psichiatria, un'industria di morte'
E' stato inaugurato sabato scorso, nella sede internazionale, a Los Angeles, il nuovo Museo sugli abusi psichiatrici: "Psichiatria, un' industria di morte".
Di fronte a 2300 persone presenti all'inaugurazione, Mr Martin Whitely, membro del Parlamento dell'Australia Occidentale ha dichiarato:
Commento del dott. Cestari per i giornalisti scientifici
Nello studio, pubblicato sugli Archives of General Psychiatry, si dice che la patologia è individuabile grazie alla presenza di una variante specifica del gene COMT, legato alla funzionalità delle corteccia prefrontale (una parte del cervello, n.d.r.) e già studiato per il suo ruolo in altre patologie mentali, come la schizofrenia.Per i genitori una sana preoccupazione
In un articolo apparso recentemente su Varesenews-sanità, si asseriva che nella nostra società c'è ancora troppo timore della figura dello "psichiatra infantile", che solo la parola mette l'ansia e che questo non dovrebbe succedere.
Ma davvero non ci si dovrebbe preoccupare?
Psichiatria: 'diagnosi' e business farmaceutico
E' di oggi la notizia di una sentenza che ha pochi precedenti in Italia, con la quale è stata condannata dal Tribunale di Pistoia per lesioni personali una nota neuropsichiatra dell'Università di Pisa, per aver prescritto ad una bambina di 13 anni, un farmaco antiepilettico per risolvere un problema di obesità.
Giornata mondiale dell'infanzia - La sanita' mentale dei bambini: un Diritto da difendere
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, adottata e proclamata il 10 dicembre 1948, afferma all'Articolo 5 che "nessuno dovrà subire tortura o trattamenti crudeli, disumani o degradanti".
Bambino ha 'problemi di apprendimento'... TOLTO AI GENITORI
Relazione della psicologa determina la temporanea limitazione della potesta'
Un famiglia gettata in un incubo. La vicenda ha inizio in una scuola pubblica della provincia di Milano nel 2002, la famiglia attraversa un periodo difficile e a farne le spese è un bambino, lo chiameremo Marco, che dalla scuola viene segnalato ai servizi sociali per "disturbi dell'apprendimento".
Due volte diagnosticato depresso... Era grave malattia epatica
La signora Claudia, nome di fantasia, si è rivolta al Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani per rendere nota la vicenda di cui è stato vittima il marito. Due diagnosi di depressione con prescrizione di antidepressivi per poi scoprire che si trattava di una grave malattia al fegato.
La vicenda ha inizio nel dicembre del 2004 quando il marito di Claudia dopo essere caduto in uno stato di incoscienza completo, chiamato il 118 gli somministrano l'ossigeno e gli dicono che si tratta di una crisi isterica.