Notizie e comunicati CCDU, pagina 69

Come la psichiatria influenza la medicina

Come la psichiatria influenza la medicina

Coloro che hanno subito trattamenti psichiatrici esprimono quanto poco di scientifico ci sia nella psichiatria.

Negli anni 60' R.F. era un ragazzino e aveva il problema che nei momenti di disagio soffriva di fitte alle tempie e allo stomaco, il suo medico lo curava con riposo e vitamine. In quel modo R.F. riusciva a superare bene quei malesseri.

Cervello, diagnosi psichiatria

Psichiatria e deontologia

Quando una persona viene danneggiata da alcuni trattamenti a volte non se la sente di esporsi ulteriormente per combattere ciò che per lei è stato deleterio.

E' il caso di un uomo, A.C., che nel 2005 si è rivolto al medico di base chiedendo accertamenti allo stomaco in quanto accusava disturbi. Gli viene prescritto un farmaco per lo stomaco e, poiché l'uomo aveva espresso di aver avuto delle sensazioni di affanno e necessità di uscire all'aperto, nella prescrizione vengono inclusi anche due tipi di psicofarmaci, senza effettuare analisi.

Black Box antidepressivi

Psichiatria: quali sono i rischi?

Il CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani) ritiene che i cittadini dovrebbero essere molto più informati sui trattamenti che ricevono nel campo della salute mentale. La psichiatria desta enormi perplessità a causa della scarsa scientificità sia per quanto riguarda le diagnosi che per l'utilizzo di trattamenti con gravi effetti collaterali.

Strage del Liceo Colombine 1999

Cosa si nasconde dietro la violenza giovanile?

Strage del Liceo Colombine, Colorado 1999. Sono stati recentemente resi noti i diari dei due ragazzi protagonisti di questa tragica vicenda. (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/07_Luglio/09/columbine.shtml)

Da questi diari si vorrebbe dimostrare che la strage poteva essere prevista ed evitata. Eppure c'è qualcosa di più insidioso che emerge da questo fatto di cronaca e che traspare in fatti di cronaca simili.

DSM IV

Psichiatria: molte idee, grande confusione

Gli psichiatri ammettono, nonostante impongano le loro "verità" ai poveri cittadini ignari, di non avere affatto le idee chiare riguardo le loro pratiche; lo evidenzia, tra l'altro, l'annuncio del prossimo Congresso nel 2007, della Società Italiana di Psicopatologia, che annuncia:

"Il Congresso SOPSI 2007 vuole proporre un momento di riflessione ponendo il problema delle domande ancora senza risposta nella nostra disciplina...Nell'area della non conoscenza rientrano i problemi della farmacoterapia.

Psicofarmaci bambini

Difendiamo i diritti dei bambini

Apprendiamo oggi che l'EMEA (agenzia del farmaco europea) ha espresso parere favorevole alla somministrazione del prozac ai bambini dagli 8 anni in su. (http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=62097)

DSM IV

False diagnosi in psichiatria, chi crea lo stigma mentale?

Com'è possibile non essere timorosi o diffidenti nei confronti di un'attività le cui statistiche non fanno che dimostrarne incapacità e inadeguatezza e le cui fondamenta scientifiche sono altamente opinabili e controverse?

Il presidente della Società Italiana di Psicopatologia durante il Congresso Nazionale di Psicopatologia nel febbraio 2006, ha dichiarato che:

Psicofarmaci bambini

A piu' di 17 milioni di bambini in tutto il mondo sono prescritti psicofarmaci

Nel maggio '06 USA Today ha rivelato che la Food and Drug Administration americana (o FDA) è in possesso della documentazione relativa a 45 decessi infantili provocati dai nuovi farmaci antipsicotici. Gli esperti, sostengono che il numero delle vittime potrebbe aggirarsi attorno a 450, poiché gli effetti collaterali nocivi riferiti alla FDA sono solo l'1-10% del totale. Preoccupante è il fatto che le prescrizioni per farmaci antipsicotici a soggetti di età compresa tra i 2 e i 18 anni è passata da meno di 500.000 nel 1995 a circa 2,5 milioni nel 2002: ciò rappresenta un aumento del 400%.

Ritalin

Ritalin, secondo allarme nelle scuole

Dopo il Progetto Prisma e la riclassificazione farmacologica, un nuovo progetto sta prendendo il via. Il 26 aprile di quest'anno il Ministero della Salute e il Ministero della Giustizia hanno pubblicato un decreto per riportare il metilfenidato, meglio conosciuto col nome di Ritalin, nella tabella 1 e 2 degli stupefacenti.