Psichiatria: Una parodia della medicina e della scienza
La pratica psichiatrica negli ultimi due secoli ha adottato metodi che non saremmo in grado di distinguere dalle torture più barbare. Si va dalle docce d'acqua gelata, agli elettroshock, e si prosegue con le lobotomie, l'incatenamento con ferri, le grate di contenzione, le fruste, le incisioni chirurgiche, l'isolamento, il soffocamento, le macchine rotatorie, e persino ferri roventi applicati sulla nuca.
Ma per la psichiatria certe cose non sono mai cambiate!
Ai nostri giorni non si capisce come possa ancora essere utilizzato l'elettroshock. Pochi lo sanno, ma in Italia questa pratica è ancora permessa in molte cliniche private. Molte nazioni ne fanno largo uso e si calcola che negli Stati Uniti 300 persone l'anno muoiano a causa del trattamento.
Per la psichiatria certe cose non sono mai cambiate!
E mai sono mutati i risultati deludenti dell'uso di psicofarmaci. I dati parlano chiaro. Il Prozac, per citare uno dei nomi più conosciuti, ha registrato nei soli Stati Uniti più di 26 mila casi con reazioni avverse e quasi 2000 tentati suicidi.
Eppure, senza saperlo, stiamo continuando a finanziare tutto ciò con i nostri stessi contributi. È una vergogna!
In Europa il 5,8% dei fondi destinati alla sanità, sono utilizzati dagli psichiatri (Fonte: Istituto Superiore di Sanità). Il programma statunitense prevede uno stanziamento di undici miliardi di dollari l'anno, ed è aumentato di ben sessanta volte rispetto al 1969. Se si aggiungono gli introiti derivanti dagli psicofarmaci, il giro d'affari è enorme. Gli antipsicotici da soli, a livello internazionale, generano un business di 12 miliardi di dollari.
Ma in cosa consiste la ricerca, risultato di un simile investimento? Beh, principalmente nello studio di nuovi psicofarmaci, i cui effetti sono tanto devastanti da meritarsi la massima attenzione. Ci riferiamo a quanto è stato recentemente reso noto a Harvard: lo studio di una pillola per cancellare i ricordi. Dimenticare il passato è una cosa che spaventerebbe molti di noi, al solo pensiero. Eppure è proprio quello che si sta già sperimentando, nel tentativo di alleviare le sofferenze di chi ha subito eventi traumatici. Ma come fa notare il Consiglio di Bioetica della Casa Bianca "per quanto desiderabile, alleviare sensi di colpa o consapevolezze dolorose, potrebbe sottilmente cambiare chi siamo".
I bambini sono i più indifesi nei confronti dei presuntuosi pareri psichiatrici, e i genitori possono credere che il proprio figlio abbia davvero bisogno di psicofarmaci. Così troppo spesso glieli somministrano, inconsapevoli dei disastrosi effetti collaterali.
Secondo un articolo apparso sul Washington Post, test clinici condotti su Prozac, Paxil, Zoloft hanno dimostrato una maggiore tendenza al suicidio nei bambini che ne facevano uso, rispetto a chi invece aveva assunto un placebo.
Lorenzo Stevens, avvocato che da diverso tempo si occupa di difendere coloro che hanno subito abusi psichiatrici, ritiene che l'intera disciplina dovrebbe essere sradicata dalla società. Infatti, così s'intitola uno dei suoi articoli: "Perché la psichiatria dovrebbe essere abolita come specialità medica".
Questo è un quadro piuttosto macabro e la gente ha tutta la libertà di scegliere. Ma perlomeno, come avviene con gli avvisi sui pacchetti di sigarette, ha tutto il diritto di essere informata.
Chiunque ritiene di aver subito danni causati da trattamenti psichiatrici può mettersi in contatto con il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani.