Un bambino non potrà avere il regalo di Natale della mamma
Quando una falsa scienza soppianta il buon senso
Ascoli. Tristemente, proprio durante il periodo natalizio, tradizionale festa della famiglia, si è consumata una farsesca violazione dei diritti di un bambino. Una mamma della provincia di Macerata cui era stato allontanato il bambino, si è vista recapitare indietro il pacco natalizio contenente “abbigliamento e giocattoli” che gli aveva inviato tramite l’ente ascolano incaricato di occuparsi del minore.
Questa è solo l’ultima delle irregolarità e stranezze, che il nostro comitato ha riscontrato e denunciato in un precedente articolo sulla vicenda di questa mamma e del suo bambino. (Bimbo non vede la mamma a causa delle istituzioni?)
La legge e il cuore impongono di mantenere dei rapporti con la famiglia d’origine durante il periodo di allontanamento dalla famiglia, eppure non solo viene impedito qualsiasi rapporto tra la mamma e il bambino, ma i servizi sociali si sono addirittura rifiutati di consegnare il regalo di Natale spedito dalla mamma. Un atto inutile e ingiustificato: alla mamma, infatti, non è pervenuta nessuna spiegazione.
“Questa vicenda ci tocca, ma non ci stupisce.”
Dichiara Fabio Lucentini, referente marchigiano del CCDU .“Come ebbe modo di dire il Premio Nobel Dario Fo, gli addetti ai lavori ‘trattano i bambini come fascicoli’. Infarciti come sono di dottrina psichiatrica organicistica, s’illudono di poter davvero far del bene ai bambini tramite interventi d’ingegneria familiare.”
Chiediamo al Ministro della Famiglia e al Ministro della Giustizia d’indagare per valutare se dietro a una decisione così sconcertante non ci siano irregolarità o conflitti d’interesse."