Manifestazione: I bambini vanno aiutati non avvelenati
Un successo il corteo di protesta del CCDU onlus contro gli abusi di psicofarmaci sui bambini in occasione del 4° congresso mondiale sull'ADHD di Milano.
Milano - Centinaia di manifestanti hanno pacificamente sfilato in Zona Fiera contro gli abusi di psicofarmaci sui bambini, in occasione del 4° congresso mondiale sull'ADHD, distribuendo materiale informativo. La marcia è transitata vicino alla sede del congresso, e ha poi proseguito fino al punto di raccolta ove si è svolto un breve comizio.
In Italia, 6.000 bambini all'anno sono ricoverati in psichiatria e più di 60.000 bambini vengono trattati con psicofarmaci (oltre 10 milioni nel mondo!). Sempre più bambini vengono diagnosticati con ADHD (Attention Deficit and Hyperactivity Disorder - Disturbo da Deficit d'Attenzione e Iperattività) e subiscono una pesante cura farmacologica a base di stimolanti anfetaminici, e non sono pochi quelli che in seguito vengono diagnosticati bipolari e trattati con antipsicotici.
In questi giorni si tiene a Milano il 4° congresso mondiale di ADHD, ma l'imparzialità e l'obiettività di questo evento appaiono gravemente compromesse da numerosi conflitti d'interesse. Il congresso, infatti, è sponsorizzato dall'industria farmaceutica, e molti tra gli organizzatori e gli oratori hanno essi stessi dichiarato di avere legami finanziari con le multinazionali del farmaco.
L'esistenza stessa di questo controverso disturbo mentale è messa in discussione da illustri esponenti della comunità scientifica, a cominciare dagli psichiatri statunitensi Leon Eisenberg, padre scientifico dell'ADHD, e Allen Frances, Presidente del Comitato Editoriale che pubblicò il DSM IV (la penultima versione del manuale noto come la Bibbia Psichiatrica). Intanto, destano crescenti preoccupazioni i terribili effetti collaterali dei farmaci anfetaminici utilizzati per curarlo: menomazioni cognitive, alta pressione arteriosa, decesso, morte improvvisa, declino cognitivo, dipendenza, comportamento anormale, mania, psicosi, allucinazioni, infarto, eventi cerebrovascolari, irritabilità, carenze epatiche...
Per protestare contro questo scandalo e informare la popolazione, il CCDU - Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - ha organizzato questa marcia di protesta. Alla manifestazione, oltre al CCDU hanno aderito La Bufala (mascotte dell'evento, a simboleggiare l'origine truffaldina di questo presunto disturbo mentale), l'Associazione Nazionale Riprendiamoci il Pianeta, il Centro di Relazioni Umane di Bologna ed il Centro Servizi Interdisciplinari (C.S.IN. onlus).
Silvio De Fanti, Vicepresidente del CCDU, ha ricordato la storia e le battaglie sostenute dal CCDU sin dal 1979, e ha ribadito che il CCDU continuerà a battersi contro le violazioni dei diritti umani nel campo della salute mentale sino al raggiungimento del suo scopo "riportare la psichiatria nell'ambito della legalità". Ha poi passato la parola alla Dr.ssa Maria Rosaria D'Oronzo, che ha portato i saluti del Centro di Relazioni Umane e ha letto una bellissima e commovente poesia di Giorgio Antonucci "Se mi ascolti".