La psichiatria e la legge
A Reggio Emilia l'ultima strage di una lunga serie. Un uomo mentre era in trattamento presso una struttura psichiatrica locale, uccide moglie, due figli e tenta il suicidio.
Alcune domande ci sorgono spontanee: come mai la psichiatria ha gli stessi diritti delle altre discipline mediche ma non gli stessi doveri? Come mai se un paziente viene danneggiato da un medico chirurgo, deve risponderne davanti alla legge mentre uno psichiatra no? O ancora: come mai psichiatri che hanno in cura pazienti che si suicidano, o commettono stragi, non vengono indagati veramente e fino in fondo?
E' ora di smetterla di chiudere gli occhi e osservare come i trattamenti psichiatrici siano pericolosi. La leggerezza con cui vengono somministrati i trattamenti, spesso vere e proprie sperimentazioni sulla pelle di persone che in realtà avrebbero bisogno di essere ascoltate e rispettate, la mancanza di diagnosi cliniche certe e scientifiche, l'utilizzo di psicofarmaci con effetti collaterali estremamente pesanti e dannosi sia per il fisico che per la mente, reparti psichiatrici in condizioni inumane dove i pazienti spesso vengono legati e dove i loro diritti sono completamente ignorati, devono essere investigati e portati alla luce e gli psichiatri coinvolti devono essere giudicati ed eventualmente condannati.
La tragica verità della causa di questi delitti è ipocritamente confessata in ogni foglietto illustrativo che è contenuto in ogni confezione di psicofarmaci che vengono dati quali soluzione a qualsiasi problema umorale.
E' ora di smetterla di accettare giustificazioni come il fatto che tali tragiche azioni sono causate dalla “malattia”, solo con il buon senso ci si rende conto che è una falsità che non spiega tali eventi diventati così frequenti e commessi da persone che erano in trattamento psichiatrico.
E' ora che i veri responsabili occulti o occultati vengano finalmente smascherati, in caso contrario assisteremo purtroppo impotenti ad ancora tanti fatti così tragici.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani da tre decenni denuncia gli abusi impuniti che avvengono nel campo della salute mentale e continuerà a farlo finché anche la psichiatria risponderà delle proprie azioni davanti alla legge, come tutti gli altri.
Abbiamo mandato questa comunicazione a tutti i responsabili istituzionali e giuridici dell'area di Reggio Emilia e così faremo con tutti i casi simili, finché il campo della salute mentale non sarà ripulito da queste evidenti violazioni dei diritti umani.