Web Conference: Trattamento Sanitario Obbligatorio - Criticità della normativa e prospettive di riforma
Sempre più spesso la cronaca ci mette di fronte a eclatanti violazioni dei diritti umani nel corso di procedure di TSO. L’attuale legge, frutto di un compromesso politico teso a vanificare il referendum radicale per chiudere i manicomi, troppo spesso riproduce in ambito ospedaliero le stesse pratiche manicomiali. (Clicca qui per andare direttamente alle istruzioni di partecipazione)
In anni recenti ricordiamo la scomparsa di Francesco Mastrogiovanni, morto d’inedia nel reparto psichiatrico di Vallo della Lucania in seguito a una contenzione fisica durata cinque giorni e ripresa dalle telecamere della sorveglianza; quella di Elena Casetto, arsa viva mentre era legata polsi e caviglie nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Bergamo; la tragica fine di Andrea Soldi, morto soffocato nel corso di un TSO violento e, più recentemente, il caso di Dario Musso, il rapper di Ravanusa brutalmente immobilizzato, sedato, portato via di forza e legato al letto di contenzione del reparto psichiatrico di Canicattì per quattro giorni, senza poter vedere né parlare con nessuno, e rilasciato infine in stato di semi-incoscienza solo grazie alle pressioni del fratello avvocato, e al clamore mediatico generato dalla videoripresa del TSO.
Bisogna porre fine a questi abusi e ripristinare a livello legislativo lo spirito garantista della nostra Costituzione. Anche l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, per voce del Relatore Speciale Juan Mendez, equiparando i trattamenti coercitivi alla tortura, ha aggiunto:
“Il carattere discriminatorio dell’intervento psichiatrico forzoso … nonostante la pretesa di buone intenzioni, rientra tra i requisiti previsti dall’articolo 1 della Convenzione contro la Tortura … ed è necessario imporre un divieto assoluto di qualsiasi intervento medico forzoso e non volontario, incluso la somministrazione coatta di psicochirurgia, elettroshock e psicofarmaci.”
Ne parleranno un medico e due avvocati, uno dei quali era il legale di parte civile nel processo per la morte di Mastrogiovanni e rappresenta oggi Dario Musso nell’azione da lui intentata, in una teleconferenza che verrà diffusa sul canale Youtube del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani mercoledì 24 giugno alle 20:30
Relatori:
- Avv. Enrico Del Core - Patrocinante in Cassazione - Dottore di ricerca in diritto privato e garanzie costituzionali - Presidente del CCDU
L’attuale normativa in materia di TSO - Dott. Elia Roberto Cestari - Presidente onorario CCDU
Considerazioni di carattere bioetico e tecnico, diritti e doveri della salute. - Avv. Michele Capano – Associazione “Diritti alla Follia” e membro del Consiglio Generale del Partito Radical
La procedura del TSO tra inadeguatezza normativa e assenza di controllo giudiziale
Moderatore:
- Dott. Alberto Brugnettini - Vicepresidente CCDU
Come partecipare
Per registrarsi è sufficiente andare alla pagina https://youtu.be/P_GhIcKVT6E e cliccare sulla campanella con a fianco la scritta "Imposta promemoria". Cliccando sulla campanella si riceverà un avviso sullo smartphone 30 minuti prima dell'inizio.
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Appuntamento mercoledì 24 giugno alle 20:30