Padova, mostra: “Controllo sociale e psichiatria, violazioni dei diritti umani”
A grande richiesta, a settembre torna a Padova la mostra itinerante multimediale "Controllo sociale e Psichiatria: violazioni dei diritti umani". La mostra, organizzata dal CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani) è composta di pannelli e documentari video, ed è la copia del Museo Permanente sulla Psichiatria basato a Los Angeles. Offre esclusivamente documenti e testimonianze reali, senza opinioni o valutazioni. Ha già toccato tutte le principali capitali mondiali (New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Tokio, Sydney, Berlino e tante altre) e varie città italiane (Milano, Torino, Trieste, Trento, Verona, Firenze, Catania solo per citarne qualcuna).
Molti pensano che il periodo buio della psichiatria - un inferno con manicomi, contenzioni, elettroshock e lobotomie - appartenga ormai al passato. Ma la psichiatria dal volto umano rappresenta talvolta solo un'apparenza, dietro la quale si nascondono gli stessi orrori, sebbene mascherati da opportuno maquillage. L'elettroshock, per esempio, si pratica ancora in Italia. Eufemisticamente ribattezzato TEC (Terapia Elettroconvulsivante) differisce dal suo antenato solo perché viene fatto sotto anestesia.
Per non parlare delle sempre più diffuse pillole, spinte anche dalla potente lobby multimiliardaria dell'industria psicofarmacologica. Dietro la maschera scientifica-medica, queste camicie di forza chimiche provocano spesso effetti collaterali peggiori delle loro antenate "fisiche".
Cambiare tutto per non cambiare niente
Anche la famosa "legge Basaglia", che ha cancellato i manicomi e sostituito il vecchio ricovero coatto con il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), non ha cambiato la natura di una disciplina basata su controllo e coercizione: le testimonianze raccolte dal CCDU rivelano infatti una realtà in cui l'applicazione della legge 180 è quasi l'eccezione, mentre il ricorso alla forza o al ricatto sono la regola.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 13 settembre alle 11, e resterà aperta fino al 17, presso il Centro Culturale San Gaetano - in via Altinate 71. Orario continuato 9:30 - 19:30. Ingresso libero.