Nuovo studio mostra che lo screening della depressione non riduce i suicidi tra adolescenti
Il CCHR, un controllore dell’industria della salute mentale, riferisce di nuovi studi – uno che smentisce l’efficacia dello screening di adolescenti per depressione, e uno che mostra l’inefficacia e pericolosità dei trattamenti con antidepressivi
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Preventive Medicine ha concluso che lo screening degli adolescenti per sintomi di depressione non riduce i trattamenti per comportamenti suicidi.[1] Gli screening sono basati sull’idea che la diagnosi precoce ridurrebbe le visite nei reparti di emergenza, i ricoveri e il numero di trattamenti, ma negli USA, dove questi screening sono stati effettuati su larga scala, si è riscontrato un 84% di falsi positivi che verrebbero inutilmente “curati” con antidepressivi - a loro volta collegati con aumento di suicide e/o atti di violenza.[2]
In giugno, la rivista International Journal of Risk Safety Medicine ha pubblicato un lavoro di Peter C Gøtzsche (Professore di Progettazione e Analisi di Studi Medici all’Università di Copenaghen) e David Healy (Psichiatra e accademico inglese), che suscita parecchi dubbi sulla fuoxetina, il primo antidepressivo SSRI (*) a essere approvato. Dopo avere rivisto i più importanti studi sulla cui base il farmaco fu approvato, gli autori concludono: “La nostra rianalisi dei due studi più importanti rivela che la fluoxetina è inefficace e non sicura” [3].
La fluoxetina è approvata in Europa anche su bambini. Eppure l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) riferisce che “Gli SSRI aumentano il rischio di tentato suicidio e di suicidio portato a termine negli adolescenti depressi” e anche l’agenzia statunitense stabilisce che l’uso di antidepressivi su bambini deve essere soggetto ad attenta supervisione al fine di rilevare qualsiasi peggioramento, agitazione, irritabilità, tendenze suicide e cambiamenti inusuali di comportamento. [4]
Il CCHR (CCDU statunitense) ha ottenuto da IQVia (un provider globale di informazioni cliniche) le statistiche del 2020, secondo le quali oltre 2 milioni di bambini americani assumono antidepressivi [5] , mentre uno studio compiuto nel 2021 tra gli studenti liceali della Pennsylvania ha rivelato come lo screening precoce abbia sestuplicato le diagnosi di depressione maggiore e più che raddoppiato l’avvio del trattamento. [6]
Un documento del Commissariato ONU per i Diritti Umani pubblicato nel febbraio del 2022 invita a non affidarsi troppo sui farmaci psichiatrici che sono “un ostacolo significativo alla realizzazione del diritto alla salute.” Il documento raccomanda di ampliare il punto di vista oltre il modello biomedico, per sposare un approccio olistico che consideri tutti gli aspetti della vita. [7]
È dal 1999 il CCHR richiede l’esecuzione di test tossicologici su chi commette atti di violenza insensata al fine di isolare eventuali legami tra violenza e farmaci psicotropi, come nel caso della sparatoria alla scuola Columbine e tante altre - legame peraltro ben documentato in questo opuscolo pubblicato dal CCHR. Occorre fermare lo screening a tappeto per evitare la prescrizione di farmaci che potenzialmente causano suicidio e violenza.
(*) SSRI – Selective Serotonine Reuptake Inhibitors o Inibitori Selettivi della Ricaptazione di Serotonina, sono i farmaci antidepressivi più usati
Tradotto da un articolo pubblicato da CCHR International:
https://www.cchrint.org/2022/07/15/new-study-shows-depression-screening-does-not-reduce-teen-suicide/
Riferimenti:
[1] Kira E. Riehm, et al., “Emergency health services use and medically-treated suicidal behaviors following depression screening among adolescents: A longitudinal cohort study,” Preventive Medicine, Vol 161, Aug. 2022, https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0091743522001979; Marcus A. Banks, “Depression Screens Do Not Reduce Suicidal Acts in Teens: Study,” Medscape, 8 July 2022, https://www.medscape.com/viewarticle/976839
[2] https://www.cchrint.org/2020/09/22/cchr-warns-that-6-7-million-children-on-psychotropic-drugs-could-escalate/; http://edlibertywatch.org/wp-content/uploads/2014/11/Rutherford-Report-Final-Redacted.pdf
[3] Peter C Gøtzsche, David Healy, “Restoring the two pivotal fluoxetine trials in children and adolescents with depression,” International Journal of Risk Safety Medicine, 29 June 2022, https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35786661/
[4] https://www.fda.gov/drugs/postmarket-drug-safety-information-patients-and-providers/suicidality-children-and-adolescents-being-treated-antidepressant-medications
[5] https://www.cchrint.org/2016/11/30/cchr-launches-parents-know-your-rights-campaign/; https://www.cchrint.org/psychiatric-drugs/children-on-psychiatric-drugs/
[6] “Screening in High Schools to Identify, Evaluate, and Lower Depression Among Adolescents: A Randomized Clinical Trial,” JAMA Network, 5 Nov. 2021, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8571659/
[7] Annual report of the United Nations High Commissioner for Human Rights and reports of the Office of the High Commissioner and the Secretary-General, 49th session, 28 February–1 April 2022; Report of the United Nations High Commissioner for Human Rights, Mental health and human rights, 31 Jan. 2017 (A/HRC/34/32)