Nazioni Unite: in Italia troppi bambini diagnosticati

Seduta del CRC delle Nazioni Unite gennaio 2019

Nella seduta di fine gennaio il Comitato per i Diritti del Fanciullo delle Nazioni Unite ha sollevato perplessità sulle eccessive diagnosi di DSA nelle scuole italiane e sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini.

Ginevra. (27 gennaio 2019) Nel corso dell’80esima sessione il Comitato per i Diritti del Fanciullo ha interrogato il Governo italiano, per verificare l’implementazione della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. La signora Khazova, Vicepresidente del Comitato e Co-relatrice per l’Italia, ha sollevato il problema della salute mentale per i bambini italiani:

"La nostra preoccupazione più seria riguarda la salute mentale .... Su questo argomento siamo particolarmente preoccupati per i bambini con problemi comportamentali e per quelli affetti da Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA).

Il numero di bambini così etichettati è in costante aumento. Ad esempio, un quarto di milione di bambini (250.000) sono stati diagnosticati con un Disturbo Specifico dell'Apprendimento.

I DSA sono definiti come una sorta di diagnosi psichiatrica che viene offerta ai bambini che sperimentano diversi tipi di difficoltà di apprendimento legati alla lettura, alla scrittura o alle abilità matematiche. E siamo preoccupati che non vi sia una corretta differenziazione tra l'avere un Disturbo Specifico dell’Apprendimento, come una malattia mentale, o solo una scarsa prestazione scolastica. E i bambini sono etichettati come affetti da DSA con tutte le conseguenze negative.

Inoltre, anche per i bambini con problemi comportamentali sono in aumento le diagnosi di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività e la somministrazione di farmaci antidepressivi che hanno dei gravi effetti collaterali.

Questo è – mi dispiace dirlo – non solo un problema dell'Italia, ma ora stiamo parlando del vostro paese.”

Il governo italiano ha abbozzato una risposta che, a nostro avviso, è ancora basata sulla Consensus Conference sui DSA di Roma del 6-7 dicembre 2010 che ha portato alla formulazione della legge n. 170 del 2010. Nella relazione inviata alle Nazioni Unite il nostro Comitato ha criticato duramente quella Consensus Conference perché formata da specialisti all'interno dei servizi psicologici e psichiatrici, cioè da un gruppo ben lungi dall’essere multidisciplinare, con persone obbiettivamente sbilanciate verso il campo neuropsichiatrico e lontane dalle specialità pedagogiche ed educative. E nella relazione avevamo anche segnalato i danni causati da quella legge e dalle valutazioni emerse nella Consensus Conference.

Rifacendosi proprio alle informazioni sbilanciate e datate della Consensus Conference, il governo ha sostanzialmente ammesso che la diagnosi precoce della disabilità, comprese le disabilità di apprendimento e intellettive, sono una priorità, affermando che le linee guida nazionali per la diagnosi delle difficoltà di apprendimento sono presenti in tutto il paese.

“Ci auguriamo che il governo riveda le linee guida che hanno determinato l’esplosione di diagnosi di DSA nelle scuole italiane e la relativa medicalizzazione della scuola.”

Afferma Paolo Roat, Responsabile Nazionale Tutela Minori del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus che era presente alla sessione del CRC presso il Palazzo Wilson.

“La legge 170 del 2010 ha tradito tutte le aspettative poste in essa e le sue numerose criticità stanno venendo alla luce, in particolare la violazione dei diritti dei bambini all’apprendimento con la creazione artificiale di bambini disadattati.

Attendiamo anche la risposta del governo sul tema dell’aumento dell’uso di psicofarmaci con gravi effetti collaterali e delle diagnosi di ADHD. Abbiamo già manifestato e rinnoviamo la nostra disponibilità ad aiutare il Governo nell’implementazione delle raccomandazioni del CRC a tutela dei diritti dei bambini nel campo della salute mentale.” 

Video integrale della seduta del CRC delle Nazioni Unite del 22 gennaio

Video integrale della seduta del CRC delle Nazioni Unite del 22 gennaio

Video integrale della seduta del CRC delle Nazioni Unite del 23 gennaio

Video integrale della seduta del CRC delle Nazioni Unite del 23 gennaio

Primo breve sommario della revisione del Comitato per i Diritti del Fanciullo sulla situazione dei bambini in Italia (in inglese) https://www.unog.ch/unog/website/news_media.nsf/(httpNewsByYear_en)/8FE0149BB15AC934C125838B00424EEE?OpenDocument

Paolo Roat (secondo da sinistra) durante la seduta del CRC
Paolo Roat (secondo da sinistra) durante la seduta del CRC

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