Milano: Controllo sociale e psichiatria [Aggiornato]

Milano: Controllo sociale e psichiatria

Controllo sociale e psichiatria - Violazioni dei diritti umani

Torna a Milano la mostra sulla psichiatria. Al Palazzo dei Giureconsulti dal 21 al 24 dicembre.

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU onlus) e la LIDU, sezione italiana della International League for Human Rights, sono liete di annunciare il ritorno a Milano per la settima volta della mostra itinerante che ha svelato al mondo intero gli errori e orrori della psichiatria. 
    
A 40 anni dalla cosiddetta legge Basaglia, un riesame critico della sua implementazione mostra gravi lacune. Lo stesso Franco Basaglia, d'altronde, non ha mai risparmiato critiche a questa legge: 

«Non si deve credere di aver trovato la panacea a tutti i problemi della malattia mentale con il suo inserimento negli ospedali. La nuova legge cerca di omologare la psichiatria alla medicina, cioè il comportamento umano al corpo. È come omologare i cani con le banane»

Oggi, tra le fila dei sedicenti basagliani, diversi predicano bene e razzolano male, limitandosi a sostituire la contenzione fisica con quella chimica, mentre in Italia si fanno circa 10.000 TSO l’anno. E le cronache riferiscono di un numero allarmante di decessi tra le vittime di TSO. 

La mostra ripercorre la storia della psichiatria, dagli inizi ai giorni nostri, attraverso fotografie, filmati, interviste e altri documenti storici. Ne emerge un quadro inquietante, in cui spicca la contraddizione tra una disciplina che vorrebbe appartenere alla grande famiglia della medicina, ma assomiglia piuttosto a un dispositivo di controllo sociale. 

Sede: presso Palazzo dei Giureconsulti, in Piazza dei Mercanti n° 2 (angolo P.za Duomo)
Data e orario
dal 21 al 23 dicembre, dalle 10:00 alle 20:00 orario continuato
il 24 dicembre dalle 10:00 alle 13:00
Ingresso libero
Inaugurazione il 21 dicembre alle ore 17:00

-----------

Milano, 24 dicembre 2018

1.000 visitatori in tre giorni. Presidente del CCDU soddisfatto.
    
Visitata da oltre mille persone, ha chiuso oggi i battenti la mostra itinerante multimediale del CCDU “Psichiatria: - controllo sociale e violazioni dei diritti umani”, che aveva aperto venerdì scorso. Durante il taglio del nastro il Dott. Roberto Cestari, presidente del CCDU, e il Dott. Michele Marzulli, presidente della sezione italiana della ILHR (International League for Human Rights) hanno salutato i visitatori presenti, e speso qualche parola d’introduzione. Secondo Marzulli la mostra rappresenta una realtà dura e spiacevole, ma occorre fronteggiare questi dati, ben documentati in maniera inoppugnabile, se si vuole essere liberi. Cestari ha brevemente illustrato una proposta di modifica della legge “Basaglia” che il CCDU sta promuovendo. 

La riforma che impropriamente passa sotto il nome di “Legge Basaglia” (e che, invece, lo stesso Franco Basaglia aveva fortemente criticato) ha mostrato nel tempo numerose criticità che richiedono un meticoloso lavoro di limatura.

Secondo Cestari:

“In Italia si praticano quasi ventimila TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori) all’anno, la contenzione fisica non è ancora debellata e persistono seri dubbi sulla legittimità di una contenzione chimica prolungata, e attuata sotto minaccia di TSO. Persino tra i sedicenti basagliani, parecchi predicano bene ma razzolano male.”

La maggior parte dei commenti lasciati dai visitatori era positiva, riconoscendo la precisione della ricostruzione storica e l’aderenza scrupolosa ai fatti, mentre qualcuno ha chiesto che vengano meglio rappresentate le differenze tra USA e Italia. Roberto Cestari, Presidente del CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - l’associazione di denuncia di abusi psichiatrici che ha organizzato la mostra) ha risposto positivamente: “L’anno prossimo sarà un anno speciale per noi, perché cadrà il cinquantesimo anniversario della fondazione del nostro network a livello internazionale, e il quarantesimo del CCDU in Italia. A marzo la mostra tornerà a Milano arricchita da tre nuove sezioni dedicate alla situazione italiana.”

Un medico psicoterapista, al termine della visita ha commentato:

“Un breve viaggio interessante per aprire gli occhi al cittadino comune, che non è del mestiere. Grazie finalmente di trattare l’argomento. Meriterebbe senza dubbio maggiore approfondimento e interesse da parte di tutti.”

Appuntamento a marzo nella stessa sede del Giureconsulti, con una mostra rinnovata e più completa. Per aggiornamenti: www.facebook.com/ccdu.org 
 

Condividi con