Marco è tornato a casa: ma c’è molto da fare
Ringraziamo chi ha lottato per il piccolo Marco.
Ora è il momento della responsabilità: non è solo Bibbiano
Verona. Come Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani siamo lieti della felice conclusione della vicenda del piccolo Marco. Ringraziamo i nonni e la famiglia affidataria per non aver mollato di fronte ad un sistema che poteva stritolarli. Siete degli eroi. Desideriamo ringraziare gli amici e la cittadinanza di Verona (e non solo) che si sono esposti per Marco tappezzando la città di cartelloni e striscioni, mantenendo alta l’attenzione su questo bambino. Ringraziamo le persone che hanno partecipato alla fiaccolata del 28 dicembre 2018.
Ringraziamo i 2139 iscritti al gruppo Facebook “Io sto con il piccolo Marco”. Ringraziamo le persone che hanno partecipato alla manifestazione davanti al Tribunale per i Minorenni di Venezia. Ringraziamo la stampa, in particolare il giornale L’Arena di Verona. Ringraziamo il consulente tecnico di parte, la Professoressa Vincenza Palmieri, che ha dato il necessario apporto scientifico per far prevalere la giustizia e ringraziamo l’avvocato Francesco Miraglia che ha lottato tenacemente.
Sono molte le persone che si sono attivate per questo bambino, non si sono girate da una parte o fatto spallucce ma si sono impegnate per proteggere questo bambino e per fargli avere giustizia e l’affetto dei suoi cari.
Ora è il momento della responsabilità. C’è ancora molto da fare.
Anche le persone che hanno causato questa vicenda dovranno prendersi la loro fetta di responsabilità perché questi drammi non accadano mai più. Chi aveva il potere di intervenire e non l’ha fatto con il necessario coraggio si faccia un esame di coscienza e si prenda le sue responsabilità. Ricordiamo che l’assistente sociale, la psicologa e il giudice onorario che hanno causato questa situazione stanno ancora lavorando con e sui bambini.
Desideriamo anche invitare tutti alla fiaccolata apolitica organizzata da PRO-Familia, che si terrà domani in piazza Bra alle ore 20,45 perché non è solo Bibbiano.
Noi ci saremo.