Effetti collaterali, se "violenti" fossero i farmaci?
Ogni dieci giorni in Italia si compie un suicidio o un omicidio, in aumento rispetto al 2000. È quanto rileva l'agenzia di ricerche sociali Eures.
Molti casi erano affetti da turbe psichiche, e una percentuale ancora più alta faceva uso di psicofarmaci.
La depressione è considerata la causa scatenante, ma un'analisi più profonda svela un'altra verità: molti depressi non arrivano a pensare di suicidarsi fi no a che non assumono psicofarmaci.
Le prove sono tante, e non lasciano più adito a dubbi: l'aumento di suicidi-omicidi e l'aumento di uso di antidepressivi sono correlati.
- L'articolo "Insorgenza di intensi pensieri suicidi durante il trattamento con fl uoxetina", nel numero di febbraio 1990 dell'American Journal of Psychiatry, evidenziava che l'assunzione di SSRI (antidepressivi di ultima generazione*) può indurre pensieri e comportamenti suicidi anche in chi non ne aveva mai avuti, pensieri che svaniscono a due o tre mesi dalla sospensione della terapia.
- Identico fenomeno veniva descritto dal "Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry", nell'articolo "Insorgenza di fenomeni autodistruttivi in bambini e adolescenti durante il trattamento con fl uoxetina" pubblicato sul numero di marzo 1991.
- Il sito depressioneansia.it riferisce che il 10-15% della popolazione è a rischio di depressione; una percentuale molto maggiore rispetto ai casi effettivamente in cura con psicofarmaci. Eppure è proprio la piccola minoranza di persone in cura, a mettere in atto la maggior parte dei comportamenti violenti e autodistruttivi.
- Nel sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco, tra le ‘FAQ' (domande frequenti) si legge chiaramente: "I comportamenti correlati a suicidio e ostilità [...] sono stati osservati più frequentemente in bambini e adolescenti trattati con antidepressivi, rispetto a quelli trattati col placebo".
- Gli stessi ‘bugiardini' che accompagnano questi farmaci riportano la possibilità di questi tragici effetti collaterali.
- L'FDA (l'agenzia americana per gli alimenti ed i medicinali), fin dal 2004, ha imposto alle industrie farmaceutiche di aggiungere una black box sulle confezioni di antidepressivi (un riquadro nero di avvertimento), perché potevano causare violenza e pensieri suicidi. Altri enti di farmacovigilanza hanno seguito questo esempio.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani auspica una inchiesta che accerti se nel processo di autorizzazione di certi psicofarmaci siano stati sottovalutati i rischi correlati e chi ne sia responsabile, e consiglia ai cittadini di avvalersi del proprio diritto al consenso informato sugli effetti collaterali prima di sottoporsi a trattamenti con psicofarmaci.
* SSRI = Selective Serotonine Recaptation Inhibitors (Inibitori Selettivi della Ricaptazione di Serotonina) sono psicofarmaci antidepressivi di ultima generazione - i più diffusi.