Conferenza: Dove sta andando la scuola?

Studente

Bagnatica (BG) - Lunedì 1 ottobre 2012 ore 20:30, presso la sede del Gruppo Alpini a Bagnatica (Bg) in piazza del Donatore AVIS-AIDO, il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani terrà una Conferenza dal titolo: "Dove sta andando la scuola? Disturbi dell'apprendimento e diagnosi sui bambini. Quali i pericoli?"

I relatori saranno il Dott. Elia Roberto Cestari, medico e Presidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani onlus e la Signora Marzaroli Antonella, insegnante di scuola primaria con esperienza trentennale.

Le difficoltà dei nostri alunni nella lettura, nella scrittura o nel fare i calcoli, sono state ridefinite   rispettivamente: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia  e sono considerati dalla psichiatria:  "Disturbi Specifici dell'Apprendimento" (DSA), e si trovano nel DSM IV  (Manuale Diagnostico,  testo  utilizzato dalla psichiatria per fare le diagnosi psichiatriche) assieme ad altri "disturbi" di cui, secondo la psichiatria, soffrirebbero  i nostri bambini.

L'art. 3 della legge 8 ottobre 2010, n. 170 "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico" recita:

E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti  di DSA degli alunni.

Nel nostro Paese migliaia di bambini stanno venendo indirizzati nei centri di Neuropsichiatria infantile per essere certificati e la scuola dell'infanzia ed elementare vengono trasformate da luoghi di istruzione a sedi di controllo e verifica dei livelli di apprendimento stabiliti nei protocolli psichiatrici, mentre gli alunni che nelle prestazioni si discostano dalla media diventano dei malati.

Nell'articolo "Italia, la dislessia è troppo diffusa per essere vera", apparso su La Stampa.it - Scuola il 16/12/2011, si evince un evidente allarme da parte dell'Istituto di Ortofonologia (Ido) di Roma che afferma:"...ci sono migliaia di bambini che vengono trattati come se soffrissero di una disabilità che invece non hanno". Sottolinea il Dott. Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Ido:" E' come se un medico diagnosticasse il morbillo ad un bambino che invece ha la rosolia".

Alla luce di quanto detto sopra la Conferenza avrà lo scopo di informare l'opinione pubblica, insegnanti, educatori e genitori non solo della pericolosità della diffusione della "fede" dei disturbi dell'apprendimento e delle diagnosi ad essi collegate, ma anche dei pericoli che tali interventi rappresentano per il futuro della nostra società.

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