Premio Giorgio Antonucci e Premio Diritti Umani CCDU 2008
Grande successo a Caravaggio (BG) per la prima assegnazione del premio Giorgio Antonucci e dei Premi CCDU 2008. Alla presenza di numerose personalità e di un folto e selezionato pubblico, il giorno 29 ha avuto luogo l'evento che ha istituito il premio che riconosce quegli uomini che si stanno distinguendo nella difesa e promozione dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale.
Il Dott. Giorgio Antonucci negli anni 60-70 ha liberato e riabilitato centinaia di persone tenute segregate dalla psichiatria in nome della cura, senza l'uso di farmaci, dimostrando come sono proprio i trattamenti psichiatrici autoritari la causa primaria del declino della salute mentale stessa. Il Dott. Antonucci ha realizzato concretamente la possibilità di un trattamento umano e di un profondo rispetto per l'essere umano, per il suo pensiero e la sua naturale differenza.
Con l'istituzione del premio Giorgio Antonucci, il CCDU vuole promuovere l'umanizzazione nel campo della Salute Mentale, riconoscendo i meriti di coloro che percorrono con successo questo cammino.
Per il primo anno il premio è stato assegnato al Prof. Piero Colacicchi, artista e docente accademico, che aiutò con la sua arte il Dott. Antonucci e riportare alla vita centinaia di persone, nonostante le notevoli resistenze degli operatori nei manicomi (psichiatri e infermieri).
I premi del CCDU 2008 sono stati assegnati all'Avv. Francesco Miraglia, del foro di Modena, protagonista di importanti vittorie legali a tutela dei diritti umani, al Dott. Mariano Loiacono, Direttore del Centro di Medicina Sociale degli Ospedali Riuniti di Foggia, per 30 anni di lavoro in cui ha restituito a migliaia di persone la forza, la dignità e l'orgoglio di essere tornati ad occuparsi pienamente e con efficacia dei propri problemi, superando il disagio (di vario genere, anche grave – compresi soggetti etichettati come schizofrenici) senza l'assunzione di psicofarmaci.
Commovente infine la consegna del premio all'Avv. Antonello Martinez. La storia dei due fratellini di Basiglio, sottratti ingiustamente alla loro famiglia e riportati a casa grazie all'opera di questo straordinario combattente dei diritti umani ha fatto il giro d'Italia, su tutti i media nazionali. Dopo essere salito sul palco e aver ricevuto il meritato applauso, a sorpresa sono stati proprio i due fratellini a salire sullo stesso palco e a consegnargli il premio. Una fortissima emozione, con le lacrime che salivano agli occhi ha attraversato la sala, coinvolgendo tutti nella fantastica celebrazione di questa vittoria.
Il CCDU, nella persona del suo Presidente, Dr. Roberto Cestari, del suo Direttore, Massimo Parrino e di tutti i volontari, considera questi uomini dei combattenti per quelle libertà fondamentali che sono il presupposto di qualsiasi società che si consideri civile.