Atti di violenza improvvisa: sono davvero inspiegabili?
La cronaca di questi giorni ci propone due atti di violenza apparentemente inspiegabili: l’accoltellamento di cinque persone (una morta e quattro ferite gravi) in un centro commerciale nel milanese e l’uccisione del comandante della caserma dei Carabinieri di Asso (CO) da parte di un suo sottoposto.
In entrambi i casi, l’aggressore era in cura per problemi psichici. Per razionalizzare un atto così manifestamente irrazionale, ci risulta quasi naturale ricorrere al cliché del “matto” andato fuori di testa ma, a ben guardare, questo ragionamento non fila. L’insorgere del “disturbo” mentale deve essere avvenuto prima del ricovero (che altrimenti sarebbe immotivato) ma il comportamento violento si è manifestato dopo quelle cure che in teoria avrebbero dovuto portare a un miglioramento.
Si tende a trascurare il rapporto, abbondantemente documentato nella letteratura scientifica, tra questi insensati atti di violenza e i farmaci psicotropi, capaci di causare mania, psicosi, depersonalizzazione e comportamenti suicidi e omicidi.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, una onlus dedicata alla denuncia di abusi nel campo della salute mentale e legittimata dal Ministero per le Disabilità ad agire a tutela di persone disabili, ha pubblicato un libretto di una sessantina di pagine in cui sono raccolti numerosi esempi e oltre 30 studi scientifici che dimostrano il nesso tra diverse classi di psicofarmaci (antidepressivi, antipsicotici, psicostimolanti, stabilizzatori dell’umore e sedativi ipnotici) e l’insorgere di ostilità, mania, aggressione, autolesionismo, suicidio e omicidio – legame citato perfino negli stessi bugiardini.
La rivista Ethical Human Psychology and Psychiatry ha pubblicato una revisione della letteratura scientifica su sull’impressionante aumento di diagnosi psichiatriche, dimostrando che non è il “disturbo mentale” a causare il problema, ma invece i farmaci usati per “curarlo”. Il disturbo mentale non è associato a comportamento violento mentre lo sono molti farmaci psicotropi.
L’opuscolo del CCDU “Farmaci psichiatrici: possono causare violenza e suicidio” è scaricabile dalla sezione "Effetti collaterali dei comuni psicofarmaci".