É ora di andare oltre il manicomio
Di nuovo a Torino la mostra del CCDU
Alla presenza di numeroso pubblico, è stata inaugurata venerdì la mostra documentario-fotografica del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, quest’anno tornata nella prestigiosa sede del Palazzo della Luce, e significativamente intitolata “Oltre il Manicomio: cure disperate, per quale futuro?”.
Ricca di documenti storici, la mostra co-organizzata dall’associazione Terra di Libertà racconta passato e presente di una disciplina – la psichiatria - che ancora deve fare i conti con una riforma incompiuta e non ha mai pienamente risolto il contrasto insito nella sua natura – in bilico tra medicina e controllo sociale.
Al taglio del nastro hanno partecipato Sara Zambaia, Consigliere della Regione Piemonte; Domenico Garcea, Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale di Torino; Tommaso Varaldo, della Fondazione AIFE per l’Infanzia e l’Adolescenza e Patrizia Reviglio, in rappresentanza della società proprietaria del Palazzo.
Piera Ginosa, dell’Associazione Terra di Libertà, ha introdotto la frugale cerimonia per poi dare la parola agli ospiti che, tutti concordi sulla necessità di sostenere e amplificare gli sforzi del CCDU per far conoscere una realtà poco conosciuta, hanno pronunciato parole di ringraziamento e apprezzamento per la mostra. Il cerimoniere ha infine introdotto il vicepresidente del CCDU che ha elogiato il gruppo torinese per l’impeccabile organizzazione e per le tante novità introdotte quest’anno, per soffermarsi infine sul significato del titolo “Oltre il Manicomio: cure disperate, per quale futuro?”. Secondo il CCDU, la riforma basagliana è rimasta incompiuta – spesso ridotta a un semplice trasloco dai manicomi ai reparti psichiatrici ospedalieri - e occorre darsi da fare per implementare le linee guida dell’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una psichiatria che superi l’approccio manicomiale, fatto di cure coatte, contenzione e sedazione prolungata, in favore di pratiche rispettose di diritti umani.
La mostra rimane aperta fino al 15 marzo dalle 9:30 alle 19:30 con una ricca agenda di eventi di contorno:
4 marzo – ore 10:30: Presentazione del libro “Oltre il manicomio” del dott. Roberto Cestari – un viaggio attraverso le ispezioni condotte dall’autore nei residui manicomiali nella prima metà degli anni 90.
5 marzo – ore 18:00: Presentazione del libro “Noi due siamo uno – Storia di Andrea Soldi, morto per un TSO” con Matteo Spiguglia e Cristina Soldi – il drammatico resoconto di una tragedia
6 marzo – ore 9:30: Proiezione col regista Marco della Fonte del film “I sogni abitano sugli alberi” – storia struggente su due anime affini che s’incontrano, e di una comunità che li respinge.
7 marzo – ore 10:00: Proiezione col regista Mirko Capozzoli del film “Fate la storia senza di me” – l’incredibile storia di Albertino dall’orfanatrofio al manicomio e dalla lotta armata alla TV
8 marzo – ore 18:00: In occasione della Giornata della Donna, presentazione con l’autrice Bruna Bertolo del libro “Donne e follia in Piemonte – storia e immagini di vite femminili rinchiuse nei manicomi
12 marzo – ore 10:00: Proiezione del film diretto da Roberto Faenza “Folle d’amore - Alda Merini” sulla storia e la vita di Alda Merini
13 marzo – ore 10:00: Proiezione con il regista Marino Bronzino del docufilm “Portami su quello che canta – Storia di un libro guerriero”, tratto dall’omonimo libro di Alberto Papuzzi sul processo celebrato a Torino negli anni 70 a carico di una psichiatra imputato di maltrattamenti ai suoi pazienti
Per maggiori informazioni: Torino 1-15 Marzo: mostra documentario-fotografica