In che modo l’ADHD è diventata un’industria multi-miliardaria

Adhd

Quanto valgono 13 miliardi di dollari? Sono abbastanza per classificarsi tra le 100 persone più ricche del pianeta, o superare il PIL del 70% delle nazioni. Beh, è l'importo generato annualmente dalla vendita di medicinali per ADHD nei soli Stati Uniti. Il numero di diagnosi per questo controverso disturbo è in crescita da oltre un decennio: negli USA è ormai la diagnosi più diffusa tra la popolazione infantile dopo l'asma.

Per molti dei bambini americani diagnosticati con ADHD, l'unica risposta sono le pillole. In Italia le cifre sono meno rilevanti, ma preoccupa la stabile tendenza all'aumento: lascia presagire un rapido allineamento ai dati USA nel breve periodo.

Funzionano? Uno studio clinico ha seguito un gruppo di studenti per oltre tre anni, e non ha riscontrato alcun miglioramento nel rendimento scolastico. L'anfetamina Adderall è chimicamente simile alla metanfetamina, e causa simili effetti nel cervello.

Entrambe aumentano i livelli sinaptici di dopamina, norepinefrina e serotonina. Gli effetti a lungo termine dell'abuso di anfetamine non sono completamente noti, e alcuni ricercatori ritengono che l'uso prolungato possa causare dei danni permanenti.

Molti degli studi sulle anfetamine, volti a determinarne la sicurezza, sono stati condotti su roditori con dosi alte, ma assunte per un periodo breve: questo è molto diverso da un uso prolungato e incrementale sugli umani.

Negli anni, l'APA (Associazione Psichiatrica Americana), presto seguita dalle associazioni di tutto il mondo, ha via via allargato i criteri di diagnosi. Molti ritengono che questa epidemia di ADHD sia spinta da motivazioni economiche.

L'APA riceve il 20-30% dei suoi fondi dalle case farmaceutiche.

Ci sono poi le associazioni che dichiarano di voler proteggere Pierino la Peste - il bambino iperattivo.

Uno di questi gruppi di supporto per ADHD, l'associazione CHADD riceve circa un milione di dollari all'anno da Big Pharma, mentre l'agenzia USA di farmacovigilanza (FDA) ne riceve mezzo miliardo all'anno! Lo stesso accade in Italia: varie associazioni pro-ADHD ricevono fondi da industrie farmaceutiche, sia direttamente sia sotto forma di sponsorizzazione di convegni e seminari.

Un aspetto forse sconosciuto è rappresentato da chi assume anfetamine a scopo ricreativo. Tra il 2006 e il 2011 il numero di persone che abusano di farmaci per ADHD è schizzato da 4,7 a 8,2 milioni.

Adderall è il secondo farmaco più diffuso tra gli studenti maturandi; e un'inchiesta ha rilevato come una percentuale variabile tra il 16% e il 29% di bambini (americani) con diagnosi di ADHD hanno ricevuto richieste di vendere le loro pillole o scambiarle.

Articolo originale: www.cchrint.org/2015/12/09/how-adhd-became-a-multi-billion-dollar-industry/

Vedi anche: http://video.wired.com/watch/how-adhd-became-a-multi-billion-dollar-industry

Condividi con