Piemonte: progetto legge regionale contro la somministrazione indiscriminata di psicofarmaci ai bambini
Il Presidente del Consiglio della Regione Piemonte Avv. Davide Gariglio e il Consigliere Regionale Gianluca Vignale sono i presentatori e firmatari del progetto di legge regionale "Norme in materia di uso di sostanze psicotrope su bambini ed adolescenti".
Il dott. Roberto Cestari Presidente Nazionale del CCDU, ha dichiarato:
"Dalla ricerca scientifica emergono opinioni sensibilmente contrastanti sulla validità dei "disturbi" infantili relativi al comportamento e all'apprendimento come - ma non solo - il Disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD).
A causa di tali diagnosi psichiatriche, milioni di bambini in tutto il mondo vengono "trattati" con psicofarmaci dai pericolosi effetti, con una dubbia, e in alcuni casi deleteria, efficacia terapeutica, come testimoniato dai numerosi casi di morte o invalidità che sono sfociate in 39 provvedimenti di legge restrittivi in 25 stati americani e 2 leggi federali restrittive in materia.
26 di questi provvedimenti sono stati deliberati solo nel 2003. Ben venga, quindi, l'iniziativa del Consiglio della Regione Piemonte. Di particolare gravità, infine, è l'intrusione della psichiatria nelle scuole italiane tramite la somministrazione di questionari psicopatologici.
Mentre gli USA sono in controtendenza e stanno facendo marcia indietro, pare che in Italia vi siano persone desiderosei di importare modelli che trasformano le nostre scuole da luoghi di insegnamento a cliniche psichiatriche".
Aggiunge Vignale:
"La società italiana è incentrata sul valore dell'unità familiare e quindi sull'importanza dell'educazione ai bambini, riteniamo perciò opportuno che la Regione Piemonte, già sensibile al tema della tutela dei Diritti Umani, intraprenda quanto in suo potere per tutelare il corretto approccio terapeutico sui bambini e adolescenti, nell'interesse dell'infanzia."
La presentazione del progetto di legge regionale è avvenuta a Torino Giovedì 1 febbraio alle 11.30 contestualmente all'inaugurazione presso il Teatro Nuovo di Corso Massimo d'Azeglio n.17 della mostra storico-informativa intitolata: Un Viaggio senza ritorno, storia degli errori e orrori psichiatrici.
Il materiale esposto è costituito da pannelli sinottici con documentazioni video e audio inedite sulle atrocità commesse nell'ambito della psichiatria istituzionale dagli albori ai giorni nostri, mettendo così in luce gli "orrori ed errori" della pratica psichiatrica, e ponendoli a confronto con la tutela ed il rispetto dei diritti e della dignità dell'essere umano.