Danneggiare le persone vulnerabili
La denuncia pubblica di un marito disperato per la morte della moglie, causata da una diagnosi di depressione mentre invece aveva un tumore, è soltanto la punta dell'iceberg di malasanità nel campo della salute mentale.
"La credevano pazza - spiega il marito -, e l'hanno trattata da pazza, mentre il male la divorava, senza ascoltare me e mia figlia che più volte, invano, abbiamo chiesto le fosse fatta una Tac" (Il Gazzettino 5/1/07).
Giornalmente migliaia di persone vengono trattate come malate senza alcun esame clinico e vengono loro somministrati potenti psicofarmaci dai quali difficilmente possono staccarsi. N
on solo vengono così mascherati chimicamente i reali problemi di una persona sia spirituali che fisici, ma gli effetti collaterali sono così potenti che creano ulteriori disagi fisici per non parlare di sconvolgimenti psichici che spesso portano a violenza e follia che invece dovrebbero curare.
La testimonianza di quest'uomo deve essere un monito per tutti coloro che cercano aiuto, affinché si informino attentamente su quali sono i propri diritti e quali le conseguenze dei trattamenti psichiatrici, perché una volta che si è intrapresa questa strada è difficile uscirne.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani continuerà ad indagare e denunciare le violazioni dei Diritti Umani da parte della psichiatria, cooperando con altri gruppi e individui che condividono lo stesso fine che è quello di portare ordine nel campo della salute mentale, sino a che le pratiche abusive e coercitive della psichiatria non cesseranno e i Diritti Umani e la dignità saranno ripristinati per tutti.
Chiunque ritiene di aver subito danni causati da trattamenti psichiatrici può mettersi in contatto con il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus.