Premio "Giorgio Antonucci" per i diritti umani
Siamo lieti di presentare il “Premio Giorgio Antonucci” che si terrà a Firenze presso l'Anfiteatro Tomaszewski dell'Auditorium al Duomo, sabato 26 gennaio 2013 con inizio alle 18,30.
Il CCDU ha creato questo premio per onorare coloro che si sono distinti con il proprio lavoro e impegno a difesa dei diritti umani nel campo della salute mentale. Giorgio Antonucci, che ha lavorato duramente dedicando la propria vita a restituire la dignità alle persone che erano state rinchiuse contro la propria volontà e ad impedire l'internamento di tante altre, ha onorato questo premio dandogli il proprio nome e scegliendo le persone da premiare.
Giorgio Antonucci, medico e psicanalista, è nato a Lucca. Ha studiato medicina e chirurgia all'Università di Siena e ha iniziato a lavorare a Firenze come medico internista e consulente per problemi inerenti il disagio, dedicandosi poi alle questioni della psichiatria, per evitare i ricoveri e gli internamenti e impedire che storie di uomini e donne si trasformino in vicende psichiatriche. Collabora all'istituzione del primo laboratorio aperto per degenti, all'interno dell'Ospedale psichiatrico San Salvi di Firenze. Nel 1968, lavora a Cividale del Friuli, ponendo fine alla pratica degli internamenti in manicomio, sempre seguendo il criterio del rifiuto di ogni costrizione fisica e psichica e di critica al discorso psichiatrico. Nel 1969, lavora presso l'Ospedale psichiatrico di Gorizia, con Franco Basaglia. Dal 1970 al 1972, dirige il Centro di igiene mentale di Reggio Emilia. Dal 1973 al 1996, lavora prima al grande Istituto dell'Osservanza, poi organizza e dirige il reparto autogestito dell'Istituto Lolli, a Imola, dove contribuisce allo smantellamento di alcuni reparti di lungodegenti. Da anni, Giorgio Antonucci prosegue la sua attività culturale e scientifica.
La serata del 26 gennaio inizierà alle 18,30 con un concerto in cui si esibiranno musicisti di grande livello. A seguire ci sarà la premiazione e il buffet finale.