Mostra a Milano: Psichiatria, un viaggio senza ritorno
Milano 5 Aprile - Stamattina, presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, è stata inaugurata la mostra multimediale: "Psichiatria un viaggio senza ritorno", organizzata dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU), una onlus di tutela dei diritti umani nel campo della salute mentale. Al taglio del nastro hanno partecipato il Dr. Roberto Cestari, Presidente del CCDU, il Prof. Saverio Fortunato, Criminologo e Docente di Scienza dell'Investigazione presso l'Università dell'Aquila, l'Avvocato Francesco Miraglia, Penalista del Foro di Mondena, il DR. Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio Comunale di Milano, il Dr. Paolo Massari, consigliere comunale e presidente della Commissione Scuola Educazione del Comune di Milano e il Dr. Mariano Loiacono, Dirigente del Centro di Medicina Sociale del Policlinico di Foggia.
Manfredi Palmeri, ricordando il decisivo contributo dato dal CCDU all'approvazione della mozione che impegna il Comune di Milano alla vigilanza contro lo screening psicologico nelle scuole, finalizzato alla somministrazione di psicofarmaci ai bambini, e constatando l'inadeguatezza del moderno approccio psicofarmacologico, ha ribadito quanto sia urgente riportare il campo della cura dei disturbi mentali nell'ambito umanistico.
La mostra contiene numerosi documenti che testimoniano in maniera aggiacciante gli orrori ed errori della psichiatria, dalla sua nascita sino ai giorni nostri. Essa è un compendio di oltre 40 anni di ricerca con inediti filmati storici interviste ad oltre 160 professionisti della salute, avvocati, insegnanti e pedagogisti. Si ascoltano incredibili interviste a numerose vittime di soprusi psichiatrici, o persone che hanno perso un famigliare a causa di queste terapie.
Al termine della cerimonia, che è stata seguita da un breve buffet, il pubblico si è spostato nella Sala Colonne per seguire il convegno "Psichiatria e Diritti Umani: Aspetti Giuridici e Sociali", nel corso del quale i tecnici che avevano presenziato all'inaugurazione, hanno eseguito un'analisi lucida e spassionata di questa disciplina, evidenziandone le numerose contraddizioni e spiegando con parole convincenti come essa manchi di una pur minima base scientifica.
In particolare il Dr. Loiacono ha invitato al tavolo degli oratori una sua paziente accompagnata dal marito, che hanno raccontato ad un'attonita audience le loro peripezie nell'inferno dantesco della psichiatria: dal girone degli ignudi che dormivano sul pavimento in mezzo ai propri escrementi, a quello degli elettroshoccati.
La mostra continua sino al 13 aprile con orario continuato dalle 9 alle 19. L'ingresso gratuito.