Al via la Campagna “Fragile a Chi?!” I comuni dove firmare

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Il CCDU sostiene l'iniziativa di raccolta firme per un progetto di legge di iniziativa popolare promossa dall'Associazione Diritti alla Follia

Premessa

L’interdizione e l’inabilitazione sono provvedimenti presi da un giudice che limitano la possibilità di una persona di decidere per sé stessa. Il giudice nomina un amministratore di sostegno che spesso (contrariamente a quanto richiesto dalla Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità) si sostituisce interamente alla persona che dovrebbe sostenere, decidendo per lui/lei anche contro la volontà dell’assistito.

Oggi buona parte delle persone “volontariamente” rinchiuse in centri psichiatrici lo sono per volontà del loro amministratore di sostegno.

L’associazione radicale "Diritti alla Follia" ha promosso una raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare con l’obiettivo di abolire gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione e riformare l’istituto dell’amministratore di sostegno. L’iniziativa è sostenuta dal CCDU che vi partecipa sin dall’inizio.

Come e dove firmare

Si tratta di un atto formale: si firma davanti a un funzionario che autentica, a differenza dalle varie “petizioni” online che non hanno alcun valore legale. È necessario accumulare 50.000 firme entro la metà di novembre. In tal modo, il Parlamento sarà tenuto a considerare la proposta di legge.

Per firmare occorre recarsi in comune e chiedere dove si può firmare per i referendum e le leggi d’iniziativa popolare. Di solito si va nell’Ufficio Elettorale o direttamente agli sportelli dell’Anagrafe, ma ogni comune ha le sue specifiche procedure. 
Hanno diritto di firmare i cittadini italiani in possesso dei diritti civili (che possono votare). È consigliabile firmare nel proprio comune di residenza poiché, in questo caso, il funzionario che autentica la firma può anche attestare il godimento dei diritti civili.

È possibile firmare anche in altri comuni: in questo caso, il funzionario accetta e autentica la firma, ma successivamente sarà necessario investire tempo e denaro per recuperare il certificato elettorale della persona dal suo comune di residenza.

Informazioni sulla campagna

Le informazioni sulla campagna e l’elenco completo dei comuni in cui è possibile firmare, con i relativi indirizzi e gli orari in cui è possibile firmare (è presente il funzionario che autentica la firma) è disponibile al seguente link:
https://dirittiallafollia.it/campagna-riforma-amministrazione-sostegno/ 

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