Conferenza: Bambini allo sbaraglio, bambini bersaglio
Come il giudizio di uno psichiatra può rovinare famiglie e vite.
Pordenone. la cronaca ci propone regolarmente episodi controversi di bambini sottratti alle loro famiglie, a volte in maniera coatta, e trattati con potenti psicofarmaci.
Queste sentenze, contrariamente a quanto si può credere, nella maggior parte dei casi non sono motivate da situazioni gravi (genitori violenti, abusi ecc.) ma da giudizi di inidoneità genitoriale, a loro volta sostenute da diagnosi psichiatriche che, non essendo sostenute da alcun test di laboratorio, sono per loro natura arbitrarie e opinabili.
Lo scrittore premio Nobel Dario Fo, nel commentare uno di questi casi accaduto nel milanese, aveva parlato di spocchia delle istituzioni, che “trattano i bambini come fascicoli”.
Non sono rare le vicende che traggono origine dalle condizioni economiche precarie della famiglia, e qui oltre al danno arriva la beffa, perché l’allontanamento in casa-famiglia o in comunità di ogni bambino può costare oltre 300 Euro al giorno, mentre alla famiglia d’origine ne sarebbero bastati 50. Un giro d’affari colossale che non è esente da sospetti di conflitti d’interesse, quando s’intravedono legami tra il consulente del tribunale che ha disposto l’allontanamento e i dirigenti della casa-famiglia.
Se ne parlerà all'Auditorium Ex Provincia, in Largo San Giorgio, a Pordenone nel corso di una conferenza organizzata dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - ONLUS, dal titolo “Bambini allo sbaraglio, bambini bersaglio. Come il giudizio di uno psichiatra può rovinare famiglie e vite.”
Vari esperti tratteranno l’argomento, ognuno dal suo punto di vista, e una mamma porterà la sua esperienza personale.
Inizio serata ore , ingresso libero
Relatori:
- Paolo Roat
Responsabile tutela minori CCDU Onlus - Prof.ssa Vincenza Palmieri
Psicologa forense, fondatrice Programma Vivere senza psicofarmaci - Avv. Francesco Miraglia
Esperto in Diritto di Famiglia e Minorile - Dott. Danilo Toneguzzi
Psichiatra, Istituto Gestalt Pordenone - Eleonora Brussolo
Testimonianza di una mamma